giovedì 10 luglio 2014

The tapping solution di N. Ortner

Il grosso guaio dell'uomo è la propria mente. Non che la mente sia una cosa in più (anche se alcuni autori lo sostengono definendo appunto la mente come un'installazione estranea), ma per il fatto che sia usata male, molto male. Purtroppo a scuola non ci insegnano a ottimizzare al massimo l'uso della nostra mente. Tra l'altro la scuola non insegna neanche tutta una serie di cose che sarebbe utile conoscere per vivere nel mondo attuale. Dall'insegnamento di basi di etica all'insegnamento di come mantenere in salute il nostro corpo, fino all'insegnamento delle basi finanziarie e di gestione del denaro e perché no anche l'insegnamento di un approccio spirituale alla vita. Tutte queste cose non vengono insegnate perché si presuppone che durante la nostra vita ci siano tutta una serie di esperti che, pagandoli, si prendano carico di questi aspetti, e noi deleghiamo altre persone per fare quello che in realtà dovremmo fare noi. Sarebbe invece opportuno assumersi la responsabilità della propria vita, allora sì che ne vedremo i frutti.
Questo libro è uno di quelli che insegna una determinata tecnica e che qualsiasi persona può, senza grandi studi e investimenti di energie, mettere in pratica. L'argomento è l'Eft, cioè dall'inglese “Emotional freedom technique” che si può tradurre più o meno come “tecnica per liberare le emozioni”. Il libro ha un altro titolo: “Tapping solution”, cioè la soluzione tramite il picchiettamento. In che cosa consiste? L'Eft è una tecnica che viene raggruppata in quella nuova scuola psicologica chiamata Psicologia Energetica, della quale fanno parte anche altre tecniche come per esempio la tecnica Psych-K. L'Eft è un insieme di sapere orientale ed occidentale e nasce perché un certo dottor Callahan, in un lampo di genio, scoprì che mentre si pensa ad un certo problema o ancor meglio lo si dichiara a voce alta e contemporaneamente si picchietta con le dita su alcuni punti di agopuntura cinese, punti che sono localizzati lungo i meridiani energetici, si va direttamente ad agire sulla memoria o credenza installata nell'inconscio che genera quel determinato problema. La tecnica poi è stata perfezionata da un allievo di questo dottore, Gary Craig, che semplificò l'uso di questi punti e ne costituì una sequenza che funziona per qualsiasi ambito problematico in cui vogliamo agire. Nasce così l'Eft, anche se vari terapeuti usano attualmente sequenze a volte diverse. È una tecnica che andando ad agire sulle credenze limitanti che abbiamo nel nostro inconscio serve a risolvere praticamente ogni problema in ogni settore della nostra vita. Alcune volte, se si azzecca l'emozione e/o la credenza giusta, si riesce a risolvere una problematica che avevamo da anni in pochi minuti, questo ha del miracoloso. Altre volte si instaura quello che viene definito l'effetto “Apex”, cioè una volta finita la seduta la persona non sarà più in grado di riconoscersi in quella determinata credenza limitante che aveva prima, in pratica la persona sostiene che una certa credenza non ha mai costituito un problema. Si è praticamente dissolta dalla propria mente. Come ho scritto prima l'Eft praticamente serve per ogni campo immaginabile in cui abbiamo un problema, dalla salute alle relazioni, dai soldi al lavoro, dal dolore fisico all'eliminazione di fobie e paure. Tutto questo perché ogni problema ha la sua radice in una credenza che si è potuta radicare nell'inconscio per mezzo di un'emozione non assimilata ma rimasta in sospeso. Il guaio è che spesso, anzi quasi sempre, non sappiano collegare il sintomo problematico all'emozione o alla credenza. Questo è l'unico aspetto difficoltoso della tecnica, cioè bisogna cominciare dal sintomo e pian piano scavare più in profondità. Ogni volta che si toglie un velo si riesce a vedere quello successivo e così via. È più o meno come sbucciare una cipolla, strato per strato. Quando si pratica l'Eft direttamente sull'emozione o sulla credenza il problema si risolve in pochi minuti. Siccome il nostro inconscio è una spugna che assorbe tutto in qualsiasi momento della nostra vita, può succedere che se viviamo una forte emozione associata per esempio ad un evento o a qualcosa che ci viene detto e non siamo in grado di lasciar andare quella determinata emozione, la credenza associata a quell'evento si installa subito nel nostro inconscio. Con l'Eft saremmo in grado di cancellarla subito prima di dimenticarla e prima che ci provochi problemi futuri. Una tecnica insomma da conoscere e da provare e riprovare senza scoraggiarsi. Lo ripeto, se si agisce sul sintomo vi è un sollievo blando, bisogna agire sull'emozione e sulla credenza per guarire veramente. In questo caso la tecnica è miracolosa. Tutto questo è spiegato benissimo nel libro con un'infinità di esempi e tracce guida per provare i propri “giri di tapping”. Troviamo capitoli introduttivi dove, dopo un po' di storia sull'Eft, si passa a descrivere la tecnica stessa, poi a risolvere stati di stress, ansia e a superare le resistenze al cambiamento. Capitoli successivi sono dedicati alla salute, al dolore fisico, alla guarigione, al problema obesità, alle relazioni sentimentali e non, ai soldi e al benessere materiale, all'eliminazione di fobie e paure e altre problematiche come l'insonnia o l'abuso di alcool e droghe. Un libro consigliato che spiega una tecnica che tutti dovrebbero conoscere e praticare. Da leggere. Molto interessante anche il documentario sull'Eft.
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